#UnaFotoAlGiorno

#UnaFotoAlGiorno - prefazione di Alice Pastore


Massì… che vuoi che sia stare 50 giorni chiusi in casa, magari avere così tanto tempo libero per sistemare, riposare e per staccare la spina! Beh, questo è ciò che hanno pensato tutti all'inizio, perché dopo un po' finisci le cose da fare e diventa stressante non aver nulla da fare…

Ciao a tutti, io sono Alice, figlia “spreferita” di Marco Pastore, ed eccomi qui, a raccontarvi un po' in prima persona come abbiamo passato il periodo della Fase 1.

È nato tutto da un social: Instagram. Eh già, siamo nel 21esimo secolo e papà è un tipo moderno!

Innanzitutto ci tengo a precisare che all'inizio vedere papà che tutti i giorni allestiva un pezzetto di casa mi ha fatto pensare “questo sta impazzendo”, ma i risultati delle sue fotografie sono senz'altro mozzafiato, anche se non ha fatto i milioni di like su Instagram che meritava. Non lo dico perché è mio papà o perché mi sta dettando tutto quello che devo scrivere, ma lo dico perché trovo davvero che la fotografia sia il modo migliore con cui si possa esprimere. Tutti hanno un'arte attraverso la quale si sanno esprimere, credo che la mia sia la scrittura, e molti hanno scoperto la propria durante questa quarantena. Chi ha imparato a fare la pizza (finendo tutta la farina e il lievito al supermercato), chi si è dato al disegno e così via. Per esempio Paola ha iniziato a produrre rossetti guardando video su Youtube e mamma ha migliorato le sue capacità nell'arte del Mocio. Insomma, per quanto stare chiusi in casa sia stato duro, dopotutto ognuno ha scavato e visto un po' più nel profondo se stesso, e ciò ha aiutato molti a ritrovare il proprio “io”, abbandonato da qualche parte, come i calzini che vengono risucchiati dalla lavatrice.

Non torneremo presto alla normalità, poiché tutto cambierà ma da un lato ne sono felice perché questo virus ha rinforzato il mio carattere insegnandoli a resistere ai colpi e a rialzarsi.

Non posso scrivere tutto quello che vorrei a causa del poco spazio che mi è stato concesso, altrimenti potrei continuare per altre 67 pagine, ma vi dico soltanto di non dimenticare tutto questo gran casino, che ha messo a dura prova tutto il mondo, e di godersi ogni attimo perché non saprai mai se sarà uno degli ultimi.

Alice Pastore